TRASPORTO AEREO

Compagnie aeree: stop alla fusione tra British Airways, Iberia e Air Europa, perché la holding Iag ha sospeso le nozze

di Leonard Berberi

La linea dura della Commissione europea sulle concentrazioni nei cieli del continente spinge Iag (gruppo che controlla British Airways, Iberia, Vueling, Aer Lingus) ed Air Europa a sospendere la procedura di fusione tra le due società. A questo punto presso gli uffici della Direzione generale della Concorrenza Ue resta aperto soltanto il dossier Ita Airways-Lufthansa.

La decisione

Il 1° marzo — fanno sapere da Bruxelles — Iag ed Air Europa hanno chiesto di ricorrere al «stop the clock», una procedura tecnica prevista dal regolamento Ue sulle fusioni e che si attiva quando le parti in causa hanno bisogno di prendersi altro tempo, oltre alla scadenza fissata prima della decisione dell’Antitrust Ue sull’operazione di fusione. L’«orologio» è stato interrotto a partire dal 9 febbraio perché dalla Ue hanno chiesto maggiori informazioni.

L’operazione

Quando Iag e Air Europa avranno fornito i documenti richiesti l’Antitrust Ue farà ripartire l’«orologio» e fisserà una nuova deadline. Due fonti informate sulle trattative spiegano al Corriere che dietro alla sospensione non c’è soltanto una questione di informazioni mancanti, ma anche una riflessione all’interno di Air Europa: la società ha chiuso il 2023 con conti decisamente migliori, anche rispetto al periodo pre Covid, e Juan José Hidalgo, proprietario di Globalia — la società che possiede Air Europa — avrebbe espresso più di qualche dubbio sulla cessione dell’80% del vettore a Iag per soli 400 milioni di euro.

I tempi

Gli addetti ai lavori segnalano però qualche anomalia sul dossier Iag-Air Europa. Il 23 febbraio le due società hanno inviato all’Antitrust Ue un nuovo pacchetto con all’interno i sacrifici che sono disposti a mettere sul tavolo dei negoziati per avere l’approvazione. Ma il 1° marzo la Commissione europea ha concesso lo «stop the clock» retrodatando l’interruzione della procedura al 9 febbraio, cioè ben prima dell’invio del secondo pacchetto di «rimedi». 

Le obiezioni

Nel frattempo i tecnici comunitari hanno avvisato le parti che nei prossimi giorni avrebbero inviato gli «statement of objections», l’avviso ufficiale con l’elenco di tutte le criticità che la fusione Iag-Air Europa farebbe sorgere sul mercato. Lo stesso faranno anche con l’altro dossier, quello Ita Airways-Lufthansa: la comunicazione è attesa nella seconda metà di marzo. Le nozze Iag-Air Europa rischiano così di saltare per la seconda volta in poco tempo. Nel 2021 le due realtà avevano chiesto l’approvazione per le nozze alla Commissione europea, ma poco dopo hanno ritirato la notifica perché i sacrifici richiesti da Bruxelles erano ritenuti anti-economici.

lberberi@corriere.it

Iscriviti alle newsletter di L'Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo

One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)

E non dimenticare le newsletter
L'Economia Opinioni e L'Economia Ore 18

5 marzo 2024 ( modifica il 6 marzo 2024 | 15:50)